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Lavorare in sicurezza con filtri ad acqua e alluminio

Le indicazioni di GEF

Quando si parla di lavorazioni di levigatura le filtrazioni maggiormente usate sono a secco e a umido. Come sapete, GEF ha sviluppato i filtri ad acqua soprattutto al fine di evitare incendi ed esplosioni nell’impianto di aspirazione. Tuttavia, quando si lavora l’alluminio con filtrazione ad acqua, c’è la possibilità di formazione di idrogeno, gas esplosivo, questo perché l’alluminio libera idrogeno e calore al contatto con l’acqua.

Ma cosa possiamo fare se andiamo a trattare queste polveri con un filtro ad acqua?

È facile, basta installare un kit di sfiato.
Vediamo tutte le indicazioni suggerite dai nostri tecnici per poter lavorare in completa tranquillità…

È necessario svuotare la vasca periodicamente e soprattutto in funzione dei carichi di lavoro.
Ciò è reso necessario dal fatto che, se la vasca non viene svuotata per molto tempo, questo porta a sciogliere le sostanze presenti nei vari metalli o leghe lavorate nell’acqua, rendendola in grado di reagire con la polvere di alluminio e rendendo possibile lo sviluppo di idrogeno e calore.

Il kit di sfiato serve a ridurre la percentuale di idrogeno all’interno del depuratore.
Questo kit può essere installato sulla linea di aspirazione in arrivo al filtro.
Il kit è composto da una diramazione dotata di due serrande, una collegata alla linea di aspirazione e una che funziona da presa ad “aria falsa” con immissione di aria pulita non collegata all’impianto.

Funzionamento:

  • All’accensione della macchina utensile la valvola si sposterà sull’ “aria falsa” facendo lavorare il ventilatore con aria pulita per qualche minuto (in base ai carichi di lavoro).
  • Passato questo tempo, la valvola deviatrice si sposterà sulla linea di aspirazione dell’impianto andando a aspirare sui punti di aspirazione collegati. Questa azione ridurrà gli eventuali carichi di idrogeno formatosi durante il fermo macchina, depurando così l’interno del filtro, predisponendolo per il corretto funzionamento e la messa in sicurezza del turno di lavoro successivo.

Sul quadro elettrico è presente una spia per segnalare all’operatore che la linea di aspirazione non è funzionante. L’operatore saprà quindi che per qualche minuto (in base ai carichi di lavoro) la macchina utensile non potrà lavorare.